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Dossier
Diritto di scelta?
La presente legge … tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignita' e all'autodeterminazione della persona e stabilisce che nessun trattamento sanitario puo' essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata | Legge 219/2017
La legge n. 219/2017 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” è frutto di un lungo e faticoso dibattito pubblico e parlamentare. Fornire risposte alle domande che scaturiscono dalle riflessioni sulla vita e sul tempo della salute, della malattia e della morte ha richiesto la ricerca laboriosa di un alto compromesso tra tesi inizialmente inconciliabili.
I richiami alla Carta Costituzionale e alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, presenti al primo comma dell’art.1 della norma non sono casuali e non possono essere considerati il mero ossequio alle regole per la formulazione tecnica di un testo di legge. Il pensiero etico/giuridico sulla relazione medico-paziente si è evoluto, negli anni piú recenti, in maniera significativa, passando da un rapporto paternalistico, presente sino agli anni Settanta, al riconoscimento e al rispetto della volontà del paziente, quale momento di autonomia e vincolo nel processo assistenziale.
La legge 219/2017, che sancisce il diritto di ogni persona a gestire responsabilmente la propria storia personale, compreso un eventuale percorso di cura, mette in evidenza alcuni temi cruciali: il diritto di ricevere e di essere aiutati a capire tutte le informazioni medico-sanitarie necessarie e tutte le proposte terapeutiche che hanno un senso clinico, insieme al diritto di essere accompagnati a decidere quali accettare o meno, disegnando e programmando il proprio percorso terapeutico in accordo con il proprio progetto di vita, senza rischiare derive di tipo eutanasico.
La ricerca e la valorizzazione di alcune parole-chiave quali persona, relazione, tempo può aiutare a collocare in un orizzonte etico le questioni poste a tema dalla norma, ma anche a indicare strade - pur necessariamente difficili - per un percorso di restituzione di umanità alla difficile condizione di fine della vita. L’interpellanza di queste tre parole, nella diversità delle situazioni cliniche e organizzative e nella varietà delle responsabilità personali e professionali può perciò offrire spunti per un ripensamento dei comportamenti e delle pratiche di cura e assistenza: e ciò esattamente per una adesione meditata e consapevole allo spirito e non solo alla lettera della norma.
E tutto questo nella direzione di ricavarne una indicazione di cammino, un segnale profondo e una direzione di vicinanza, di solidarietà e di speranza.
Lorenzo Biagi
Interventi di:
Lorenzo Biagi, Alberto Raimondo, Nereo Zamperetti, Alessandra Gasparetto, Giuseppe Trentin, Giuseppe Bon, Elisabetta Palermo, Giovanni Poles, Alberto Voci, Antonio Da Re, Paolo Benciolini, Leopoldo Sandonà
- Editore
- Proget Edizioni
- Autore
- Autori Vari
- Consulenza Editoriale
- Germano Bertin, Lorenzo Biagi, Giuseppe Bon
- Lingua
- Italiano
- Anno Edizione
- 2018
- Dossier n°
- 03/2018
- Numero Pagine
- 114
- ISBN
- 978-88-94868-43-2
diritto di scelta? disposizioni anticipate di trattamento
Legge n. 219/2017
Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 12 del 16 gennaio 2018
Alberto Raimondo
Sapere: per saper decidere insieme. Una nuova modalità di relazione medico-paziente
Nereo Zamperetti
Prendersi cura: tra progetto e pianificazione esistenziale
Alessandra Gasparetto
La pianificazione anticipata di cura: una nuova cultura di relazione
Giuseppe Bon
La sfida etica della Legge 219/2017: declinare in modo responsabile le parole “persona, relazione, tempo”
Giuseppe Trentin
Uccidere e lasciar morire: il senso di una distinzione tradizionale
Elisabetta Palermo
Relazione di cura e consenso informato: gli attori e le questioni giurifiche in campo
Giovanni Poles
Cure palliative e fine vita: un accompagnamento coinvolgente, responsabile e globale
Alberto Voci
Prepararsi a disporre di sé: opportunità e resistenze psicologiche
Paolo Benciolini
“Testamento biologico”: tra questione giuridiche, deontologia e scelte “in coscienza”
Antonio Da Re
La differenza moralmente significativa tra rinuncia alle cure e suicidio medicalmente assistito
Leopoldo Sandonà
Verso una comunità consapevole: tra costruzione civica e patologie divisive sui temi etici
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