Hursomonte alla seconda crociata

hursomonte alla seconda crociata

Le Crociate furono delle guerre vere e proprie, promosse sul finire del primo millennio dalla Chiesa Cattolica determinata a liberare la Terra Santa dal dominio islamico. Comprese le crociate in Europa contro l’Impero Ottomano queste guerre, più o meno crudeli e violente, durarono praticamente fino alla scoperta dell’America (1492).

Il papa Urbano II, nel 1095, durante il Concilio di Clermont in Francia, invocò un aiuto militare per sostenere l’impero bizantino di Oriente, minacciato dai Turchi che volevano impossessarsi di tutta l’Anatolia. Inoltre, liberata Gerusalemme nella Prima crociata (1099), intendeva di garantire ai pellegrini cristiani il libero passaggio ai luoghi santi, che in quel periodo si trovavano sotto il controllo dei musulmani. La caduta della contea di Edessa nel dicembre del 1144, conquistata dal musulmano Imad al-Ding Zenki, atabeg di Aleppo e Mossoul, fu il “casus belli” dell’inizio delle ostilità.

Dopo la prima crociata, che si concluse con la feroce conquista di Gerusalemme, ve ne furono altre che non ebbero risultati altrettanto favorevoli. I comandanti, tranne alcuni animati da spirito religioso, erano interessati più a saccheggiare le città conquistate, a violentare le donne e a impossessarsi di ogni bene nelle terre occupate che a liberare il Santo Sepolcro.

Questa è la tragica storia, pressappoco, della seconda Crociata, promossa da papa Eugenio III, monaco cistercense, e proclamata in tutto il mondo da Bernardo di Chiaravalle.

Cristiani contro musulmani, re e regine, amori tradimenti separazioni e divorzi, papi, santi e monasteri, predicatori persuasivi, maghi poeti e cantastorie, guerre e assedi, massacri di ebrei, assassini, ladri, scomuniche, invettive micidiali, governanti infidi, ricchi e poveri, pellegrini e migranti, alluvioni disastrose, terremoti e tempeste, tagliagole feroci, prigioni, stupri, omicidi quotidiani, critiche rabbiose, diatribe vuote e interminabili, imprecazioni contro tutto …

Ma dove siamo? Forse nel secolo appena passato, forse nel nostro, Anno Domini 2021?

No, qui si racconta una storia di ottocentosettantacinque anni fa, la storia della Seconda Crociata, e si capirà che dal Medioevo ai giorni nostri poco è cambiato: il mondo (l’umanità) va avanti ripetendo, sembrerebbe, sempre la stessa storia. Sappiamo però, come dice qualche specialista dell’ipnosi, R. Sambo, che la storia non può mai essere in sintonia con l’evoluzione della mente umana.