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Etica dell'antenna
Questa concisa raccolta, frutto di profonda ricerca di senso, autoriflessione e ricognizione esistenziale, trova nel non detto la sua cifra identificativa; tutto quel che ci viene comunicato è la risultante di frammenti di pensieri e di eventi appena suggeriti attraverso quel che hanno lasciato come scia emozionale che ritroviamo nei versi o come scia memoriale che non ci viene svelata ma pare condurre a momenti decisivi del vissuto.
Questo procedimento, profondamente etico, come suggerisce anche il titolo (e non ci svii l’accostamento logicamente improbabile con “l’antenna”, su cui si dovrà tornare), intende porre alternative: alla violenza, agli “spettri”, al “deserto di rovine”, ai “tradimenti”, alla “tv”, al “lungo binario ferroviario / puntato all’orizzonte della morte”. Dicevamo del titolo, che ben ha analizzato Marta Celio, cui vi rimandiamo, con gli strumenti a lei più congeniali, la filosofia, “indagine speculativa intorno all’agire pratico dell’uomo”, e l’etica “trasmissione / ricezione” di questa stessa speculazione; l’antenna, in estrema sintesi. [...]
dalla prefazione di Alessandro Cabianca
- Autore
- Francesco Spagna
- Anno Edizione
- 2023
- Numero Pagine
- 88
- Dimensioni
- 12,5 x 15,5 cm
- Dorso
- 16 mm
- Prezzo di copertina
- 8,00 €
Marta Celio nato nel 1962, insegna da oltre vent’anni Antropologia Culturale all’Università di Padova. Ha compiuto studi di Filosofia e un Dottorato di Ricerca in Antropologia Sociale e Culturale, durante il quale ha svolto viaggi etnografici presso comunità native nordamericane in Stati Uniti e Canada. Africa, Lapponia e India sono stati altri luoghi di viaggio e di formazione. Negli ultimi decenni ha compiuto ricerche presso le comunità straniere a Padova e ha lavorato nell’ambito dell’accoglienza dei migranti. Ha pubblicato circa una settantina di titoli, tra libri e articoli collegati alla materia di insegnamento e alla ricerca. Tra gli ultimi libri pubblicati: La buona creanza. Antropologia dell’ospitalità (Carocci, 2013), L’infinito antropologico (Mimesis, 2014-18), Cultura e controcultura (Eleuthera, 2016), Il nostro quartiere profuma di spezie (Cleup, 2018). Dai primi anni ottanta ha fatto parte di diversi gruppi ed eventi poetici, partecipando alla redazione della rivista di poesia Inverso.