Come albero lungo i corsi d'acqua

come albero lungo i corsi d'acqua

Trovarsi a proprio agio con la Liturgia delle Ore non è cosa semplice: ha uno stile, dei gesti e soprattutto dei testi che non sono sempre immediati.

Gran parte di essa è composta dai Salmi e da alcuni Cantici, testi tratti dalla Scrittura appartenenti al popolo di Israele e fatti propri dalla Chiesa lungo i secoli.

È innanzitutto una preghiera di popolo, dove trova spazio l’esperienza personale ma inserita in un orizzonte più ampio, e come tale va vissuta.

Potremmo dire che La Liturgia delle Ore è la preghiera della Chiesa matura, dei credenti che hanno già fatto esperienza di ascolto del Signore, che conoscono la Storia della Salvezza, che si riconoscono Corpo di Cristo, fratelli dell’intera umanità, tanto da fare propri i sentimenti e il vissuto di tutti e di affidarli al Padre con le parole che lui stesso ci ha consegnato.

Anche per questo, la Liturgia delle Ore chiede di essere conosciuta e sperimentata, in un cammino graduale che permetta di apprezzarla come dono da condividere con la Chiesa insieme alla propria comunità. Tale gradualità ha bisogno di strumenti semplici e fruibili per essere vissuta, di forme propedeutiche che un po’ alla volta permettano di acquisire familiarità.

È proprio per accompagnare in questo cammino che proponiamo questo strumento, frutto dell’esperienza quotidiana di “Casa Sant’Andrea”, la Comunità vocazionale del Seminario di Padova.

Esso non offre tutto ciò che può essere necessario per fare propri i Salmi e i Cantici e così pregarli in modo sempre più attivo.

[…] Il presente sussidio propone delle modalità di lettura particolari per ogni testo quali la lettura a cori alterni delles trofe, l’adeguata proclamazione da parte di un lettore, l’alternanza tra la voce di un solista e quella dell’assemblea, la modalità responsoriale e altre modalità ancora.

“La poesia dei Salmi, nella maggior parte dei casi, non può essere pienamente valorizzata al di fuori di una liturgia. Essa presuppone una celebrazione”. Queste espressioni di André Louf, parte del contributo che riportiamo nelle pagine successive, ben esprimono il desiderio che questo strumento possa aiutare singoli, gruppi e comunità a celebrare il Signore con la Parola che lui stesso ci ha consegnato.

(cfr. Introduzione al libro)