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Nessuno potrà mai sapere con esattezza quanti furono i soldati caduti nella Prima guerra Mondiale. La cifra di 9 milioni di morti su oltre 70 milioni di combattenti,con una media di 5750 morti al giorno per l’intera durata del conflitto, è infatti puramente convenzionale. Come ogni paese d’Italia anche Ponte San Nicolò ha dato un tributo di vite e di sangue. Tra le centinaia di ragazzi, costretti a lasciare i campi per andare a combattere molti non hanno più fatto ritorno. I nomi dei caduti incisi nel primo dopoguerra su lapidi e monumenti, con il tempo si sono appannati. E dei poveri contadini soldati, si sono perse le tracce. Il Centenario della Grande Guerra 1915 -1918 è un’occasione preziosa per restituire alla memoria le loro storie dimenticate. Storie dedicate a tutti i figli di Ponte San Nicolò: a quelli che hanno combattuto ieri nella Grande Guerra e a quelli di oggi eredi dei loro sacrifici. Nella convinzione che èimportante non smettere mai di continuare a educare al ricordo, per poter trarre dal passato una lezione per il nostro presente.
- Editore
- Proget Edizioni
- Autore
- Daniela Borgato
- Lingua
- Italiano
- Anno Edizione
- 2017
- Numero Pagine
- 144 pagine | 67 illustrazioni
Daniela Borgato, insegnante, giornalista, ha realizzato numerosi studi di memorialistica e storia locale. Tra i più significativi: Piove di Sacco, quaderno di immagini, segni, percorsi (coautrice); Chiedo notizie di vita o di morte. Lettere a don Giovanni Rossi cappellano militare della Grande Guerra (coautrice); Ponte San Nicolò, storie di uomini terre, chiese e mulini, nel centenario della costruzione del Ponte. Nel 2018 ha pubblicato la raccolta di poesie Di sangue incolpevole. Voci dalla bufera 1915-1918.