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Comitato Soprannomi Cartura
Cartura com'era, nella storia dei soprannomi
Cartura com'era, nella storia dei soprannomi
I soprannomi fanno dunque riferimento alla sfera delle tradizioni orali di un luogo. In quanto tali (anche se non raramente erano gli unici elementi identificativi di una persona o di una famiglia) sono labili, vengono meno con il passare del tempo. E poi possono cambiare: nella vita di una persona e a seconda di chi li usa e della collocazione sociale e geografica, in qualche caso senza che il denominato ne abbia con tezza.
Proprio per questa loro caratteristica sono espressione di una comunità, delle sue abitudini, della sua cultura, e (guardandoli all’indietro) rimangono come segno delle trasformazioni intervenute, della lingua arcaica. Servivano ad individuare quella persona o ceppo familiare specifico nell’ambito della comunità, come ‘salvacondotto’ dei passaggi generazionali. «De chi sito» era la domanda che gli adulti facevano ai bambini per inserirli nel quadro territoriale e umano che conoscevano.
È proprio per questo motivo (aldilà dell’emozione personale che ognuno può ricavare mantenendo vivi i ricordi della propria famiglia e della gente che sente vicina) che sono degli indizi, degli strumenti per conoscere una determinata località.
Lo vediamo molto bene in questo volume, nelle ricerche archivistiche e nelle testimonianze che vengono proposte. Un quadro documentativo, con suggestioni e ipotesi interpretative, ma anche ricordi commoventi, che descrivono il mondo e la comunità di ieri.
Poesie che indicano sempre stati d’animo, riflessioni sull’oggi, sul nostro vivere e che seguono la dinamica del nostro stesso pensiero che vaga da idea a idea a seconda del momento, con una sua indefinibile logica.
(cfr. Prof. Pier Giorgio Tiozzo Gobetto, Postfazione al libro)
- Autore
- Comitato Soprannomi Cartura
- Anno Edizione
- 2021
- Numero Pagine
- 304
- Dimensioni
- 19 x 26 cm
- Dorso
- 20 mm
- Prezzo di copertina
- 12,00 €
Il Comitato Soprannomi Cartura | Bazza Stefano, Beltrame Piergiorgio, Codogno Antonio, Furlan Tarcisio, Liddeo Valentina, Pavan Antonietta, Toderini Dei Gagliardis Dalla Volta Roberto, Tramarin Daniela, Zilio Aldo.
Realizzare questo progetto è stato come scavare in una “miniera contenente materiale prezioso”; non sappiamo quanto ce ne sia ancora da portare alla luce, e nemmeno se ce ne sia di maggior valore. Con questa consapevolezza desideriamo scusarci con coloro che “non hanno trovato posto” all’interno di questo volume.
Se grazie a questo nostro modesto contributo, qualcuno verrà invogliato ad ampliare o a migliorare quanto trattato in questo libro, ciò contribuirà a tramandare la storia del nostro territorio e rappresenterà un ulteriore segno di riconoscenza verso tante brave persone che ci hanno lasciato in eredità una qualità di vita migliore di quanto l’abbiano vissuta loro.