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affidati a noi stessi
L’esperienza spirituale è al centro di una riflessione filosofica. Il livello di consapevolezza richiamato nella formula di “esperienza spirituale” è soffocato nel fare, nell’avere o nel dover essere che, in vari modi, tutti ci accomuna. Così divaghiamo disperdendo la verità della domanda (l’unica umanamente possibile) che ciascuno di noi è per sé stesso e in cui non troviamo appoggi sicuri e stabili, sostegni o confini - come nello sterminato oceano del cielo stellato … Nell’umano domandare la “verità” non risiede in una conoscenza segreta o superiore, accessibile a pochi. Non si confonde con l’affermazione presuntuosa di valori o di ideali di cui fregiarsi. Non per questo soggiace alle ambigue imposizioni del silenzio o all’indicibile mistico. Ad ogni istante, essa non cessa di con-vertirsi alla parola vulnerabile e disarmata del testimone.
… il testimone fedele ascoltando il mondo attesta la verità che lo affida a sé stesso. «Ogni essere percipiente prova la gioia di percepire ciò che percepisce».
Consigliato a:
Studenti, ricercatori e cultori di filosofia e di teologia interessati al rapporto tra l’umano, lo spirituale e il religioso, anche nella prospettiva delle nuove ricerche neuroscientifiche.
Motivazione all'acquisto:
- Il volume sviluppa una riflessione sul rapporto tra lo spirituale e il religioso a partire dall’analisi del riconoscimento fondamentale dell’esperienza radicale dell’essere “affidati a noi stessi”.
- Il volume approfondisce la stretta connessione che c’è tra l’umano e lo spirituale.
- Il volume offre stimoli interessanti e sostanziosi, senza dare facili ricette, a quanti affrontano la ricerca della “verità” senza cessare mai di “con-vertirsi”.
- Editore
- Proget Edizioni
- Autore
- Secondo Bongiovanni
- Lingua
- Italiano
- Anno Edizione
- 2012
- ISBN
- 978-88-88785-30-1