Sotto il grande fico

Sotto il grande fico

Il gruppo “storiedipiazzamercato” di Bresseo è nato nell’estate del 2018 dall’idea di alcune persone sedute davanti a una coppa di gelato al bar. “Perché non proviamo...”

“Bisognerebbe trovare qualcun altro, siamo troppo poche…”

Detto fatto. Altre persone che volessero misurarsi con la scrittura, con la voglia di lavorare, di impegnarsi, si sono trovate facilmente.

Allora ci riunivamo in una sala messa a disposizione dal Comune proprio in Piazza mercato, di qui il nome del gruppo, un nome che abbiamo voluto conservare perché ci faceva pensare ai suk arabi dove si poteva comperare una storia avvincente da un narratore, che veniva raccontata lì per lì. Scartata l’idea di avere come musa ispiratrice Virginia Woolf, troppo utilizzata, ci siamo rivolte alla grande Marguerite Yourcenar, oltre che per il suo fascino di scrittrice, anche per il motto che si portava dietro: “È nel buio che devi guardare, con disobbedienza, ottimismo e avventatezza”.

L’avvento del Covid ci ha costretto a vari spostamenti, a sospensioni, ma il gruppo non si è mai sciolto, ha continuato a mantenersi in contatto anche via mail, e appena possibile si è nuovamente riunito nella “Caverna dietro al grande fico”, che sarebbe una taverna, ripulita e organizzata per contenere le fantasie delle varie componenti del gruppo, mentre l’amicizia si approfondiva e il lavoro comune riprendeva fiato.

Ora siamo felici di presentarvi questo scritto SOTTO IL GRANDE FICO, frutto di un comune impegno ed entusiasmo.

Era una giornata un po’ così, di quelle che capitano ogni tanto. Insomma, girava nella stanza un’aria di svogliatezza. A un tratto Eliana ha estratto dalla borsa un foglio e con piglio deciso ha esordito: “A me piacerebbe – attimo di sospensione – che scrivessimo qualcosa tutte insieme. Una cosa nuova, diversa. Io ho già cominciato, vi leggo quello che ho scritto e poi voi continuate”.

Sguardi incrociati, un poco anche smarriti…

Ecco, è cominciata così la nostra avventura, fra qualche perplessità e un accenno di eccitazione, un misto di scetticismo e voglia di metterci alla prova.

Ci siamo riuscite? Non lo sappiamo, non spetta a noi dirlo, ma una cosa è certa, ci siamo molto divertite, e infervorate, appassionate e reinventate, in mezzo a questo guazzabuglio che è diventata la nostra storia. A ogni incontro c’era qualcosa da aggiungere, e nuove discussioni, e scritture serie e impegnate, alternate ad altre che suscitavano divertimento, un pizzico di mistero, qualche nota di attualità, riflessioni.

E intanto la storia lievitava.

Non avevamo neanche più il tempo per i soliti brindisi e stuzzichini tanto eravamo prese, mentre i biscottini languivano malinconici in un angolo e più di un sorso d’acqua non si beveva. E allo scoccare di mezzogiorno, come tante Cenerentole alla rovescia, via di corsa perché ognuna aveva i suoi impegni: la cucina, la spesa, i nipoti, il marito… all’insegna dell’emancipazione femminile…

Ora, comunque, ci siamo fatte coraggio e abbiamo preso la decisione di affidare la nostra creatura al mondo.

Buona lettura.

Gloria Spessotto