Morto per amore, vivo in mezzo a noi

«Se uno mi ama, – dice Giovanni nel suo vangelo (cap. 14, 23) - osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”. L’apostolo ricevette tanto amore da Gesù e scrisse quei versetti per ricordarci le parole del Signore, osservando le quali avremmo avuto la gioia di avere la presenza di Dio nella nostra anima e del suo Spirito incaricato a spiegarci le cose da Lui udite. Quando arrivò la pandemia, speravo che le preghiere del papa e della cristianità convincessero Dio a eliminarla. Non vedendo miracoli, mi aggrappai alla parola di Dio per capire che cosa poteva suggerirmi, pensando alle ultime parole di Gesù: “Lo Spirito vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà ogni mio detto”. Ho cercato, perciò, di approfittare del molto tempo passato in isolamento, ascoltando e traducendo in italiano le risposte alle mie curiosità, suggeritemi da Gesù, figlio di Dio, immagine come me, del Padre. Sono felice di aver potuto dare, così, ai miei ex alunni e a chi mi conosce, una descrizione della vicenda di Gesù di Nazareth, che non fosse solo vangelo, ma anche biografia credibile. Mi auguro che favorisca l’incontro con un bel Gesù, quello che ha fatto innamorare le folle e impazzire di gioia anche i disperati della storia. (G. C.)