Tommaseo sui Colli Euganei
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Tommaseo sui Colli Euganei

Giulio Osto , Patrizia Paradisi , Claudia Baldin

Tommaseo sui Colli Euganei

Passeggiate letterarie a Torreglia e ad Arquà Petrarca

Disponibile
20,90 € 22,00 € -5%
Tasse incluse

Tra prosa, poesia e arti visive in una felice unione con passeggiate e paesaggi, questo libro celebra sia i 150 anni dalla morte di Tommaseo (1874 - 2024) sia i 650 anni dalla morte di Petrarca (1374 - 2024).

Lo sguardo del poeta guida gli occhi del lettore e i passi del viandante in affascinanti passeggiate, a Torreglia e ad Arquà Petrarca, nel Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei.

   
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Formato
  • Cartaceo

Tommaseo sui Colli Euganei

Niccolò Tommaseo nacque nel 1802 a Sebenico in Dalmazia, attuale Croazia, e morì a Firenze nel 1874. Dopo i primi studi presso il Seminario di Spalato, si iscrisse all’Università di Padova dove si laureò in giurisprudenza nel 1822.

Nel 1819, giovanissimo studente a Padova, Tommaseo si recò nel paese di Torreglia sui Colli Euganei, in visita al professore Giuseppe Barbieri (1774-1852). L’abate Barbieri visse infatti fino alla morte in una villa a Torreglia, tuttora esistente, ed è sepolto nella Chiesa di San Sabino, sul Colle della Mira.

Dopo l’incontro sugli Euganei, il geniale adolescente compose ben due poemetti dedicati a Torreglia. Un carme rimasto incompleto nel 1819, Dulcia fert animus, inedito fino alla presente pubblicazione; e un secondo carme, Tauriliae descriptio, che Barbieri pubblicò in appendice alla sua opera Veglie tauriliane, nel 1821.

Vent’anni dopo, nel 1845, Tommaseo ritorna sui Colli Euganei, e dedica al borgo di Arquà una intensa prosa. Lo scrittore dalmata accompagna il lettore nell’ultima dimora di Francesco Petrarca (1304-1374) evocandone lo spirito, la biografia, la poesia.

Il felice connubio di poesia e prosa, pittura e fotografia, passeggiate e paesaggi, che questo libro offre, celebra nel 2024 sia i 150 anni dalla morte di Tommaseo, sia i 650 anni dalla morte di Petrarca. Una curiosa postilla rievoca inoltre le parole di Carducci, proprio ad Arquà nel 1874.

I testi letterari accompagnano il turista, il pellegrino e il viandante nel Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, in alcune passeggiate a Torreglia e ad Arquà Petrarca.


Scopri i contenuti speciali

  • Prefazione di Piero Luxardo
  • Testo della poesia inedita di Tommaseo su Torreglia: Dulcia fert animus (1819), ritrovata tra documenti di archivio. Studio e commento a cura di Patrizia Paradisi;
  • Testo della poesia di Tommaseo su Torreglia: Tauriliae descriptio (1821). Studio e commento a cura di Patrizia Paradisi;
  • Versione italiana della poesia Tauriliae descriptio di Innocenzo Turrini, ritrovata tra documenti di archivio. Studio e commento a cura di Patrizia Paradisi;
  • Sei passeggiate letterarie a Torreglia a cura di Claudia Baldin e Giulio Osto;
  • Testo Arquà di Niccolò Tommaseo (1845). Studio e commento a cura di Patrizia Paradisi;
  • Tre Tour ad Arquà Petrarca a cura di Claudia Baldin e Giulio Osto;
  • Carducci ad Arquà nel 1874, nel sesto anniversario della morte di Petrarca. A cura di Patrizia Paradisi;
  • Complessivamente 60 immagini (foto, acquerelli) di Gianluca Canello, Angelo Marcolin, Raffaello Peotta.


Link utili e approfondimenti

Editore
Proget Edizioni
Autori
Claudia Baldin - Giulio Osto - Patrizia Paradisi
Lingua
Italiano
Anno Edizione
2024/04
Numero Pagine
158 pagine a colori | 60 immagini
Dimensioni
21 x 21 cm
Dorso
11 mm
Prezzo di copertina
Euro 22,00
Rilegatura
Brossura
979-12-80842-54-1

Claudia Baldin laureata in Lingue e Letterature straniere presso l’Università degli Studi di Padova, accompagnatore e guida turistica per Padova, Vicenza e Ville Venete, per quindici anni si è occupata della tutela e rappresentanza delle imprese presso Assoturismo Confesercenti Padova. Lavora oggi come formatore senior e consulente turistico nella creazione e realizzazione di progetti di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale, materiale e immateriale, del suo genius loci. Si occupa da dieci anni di turismo letterario, già Presidente del Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei, collabora con la Rete Internazionale dei “Parchi Letterari®”. Ha pubblicato, con F. Favaro e G. Osto, Invito ad Arquà. L’abate Giuseppe Barbieri e Petrarca (2024).

Giulio Osto presbitero della diocesi di Padova, è docente di teologia del Triveneto e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, ha pubblicato numerose monografie e articoli su diverse tematiche. Collabora fin dalla sua nascita con il Parco Letterario® Francesco Petrarca e dei Colli Euganei e, in relazione a esso ha pubblicato: Il labirinto della vita. Un viaggio spirituale nel Giardino di Valsanzibio (2016); con L. Marchesi e P. Paradisi, Cantiamo Torreglia. Una poesia di Niccolò Tommaseo (2017); con P. Paradisi, Nel cuore di Torreglia. Una poesia di Francesco Pimbiolo, una passeggiata sul Colle della Mira (2017). Ha promosso, insieme a Francesca Favaro la riscoperta dell’abate Giuseppe Barbieri: Godscapes, postfazione a Francesca Favaro, Sui sentieri di Foscolo e di Petrarca. Le Veglie Tauriliane dell’abate Giuseppe Barbieri (2018); Postfazione a Giuseppe Barbieri, I Colli Euganei, a cura di Francesca Favaro (2019), con C. Baldin e F. Favaro, Invito ad Arquà. L'abate Giuseppe Barbieri e Petrarca (2024).

Patrizia Paradisi laureata in lettere classiche all’Università di Bologna, ha insegnato per molti anni latino e greco nel Liceo “Muratori” di Modena. Si è occupata della ricezione e della traduzione dei classici latini in età moderna, focalizzando i suoi interessi sulla poesia neolatina in Italia fra Otto e Novecento e sull’onomastica letteraria. Si è dedicata a Pascoli, Tommaseo, Carducci, d’Annunzio e ad alcuni classicisti minori di area calabrese, emiliano-romagnola, veneta. Di recente ha curato la raccolta postuma di tre saggi di A. Traina, Il latino. Identikit di una cultura (2022), e ha redatto, con Simone Maiolini, il volume I motti di Gabriele d’Annunzio. Le fonti, la storia, il significato (2022). Ha pubblicato inoltre, con L. Marchesi e G. Osto, Cantiamo Torreglia. Una poesia di Niccolò Tommaseo (2016, 2017), e con G. Osto, Nel cuore di Torreglia. Una poesia di Francesco Pimbiolo, una passeggiata sul Colle della Mira (2017). Infine, è anche direttore responsabile della Rivista pascoliana e socio corrispondente della Accademia Roveretana degli Agiati.

Gianluca Canello fotografo, lavora presso un’azienda di consulenza informatica, appassionato dei Colli Euganei e collabora con diverse realtà del territorio.

Angelo Marcolin artista autodidatta, ha svolto corsi di grafica e disegno e partecipato a mostre collettive e personali, vive a Torreglia e ha realizzato gli acquerelli pubblicati in questo volume.

Raffaello Peotta maestro d’arte, diplomatosi all’Accademia di Venezia, è stato per molti anni docente di materie artistiche, abita in provincia di Vicenza e collabora con numerose istituzioni culturali ed educative.

Andrea Pavanello musicista, pianista e compositore, vive nei Colli Euganei e ha pubblicato alcuni album. Ha composto appositamente i brani pianistici offerti all’ascolto dei lettori, www.andreapavanello.com

Piero LUXARDO già docente presso l'Università degli studi di Padova, è attualmente nello staff dirigenziale di Luxardo spa.

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